Traduzione audiovisiva: come funziona il sottotitolaggio
Siamo sempre più abituati a usufruire di un’enorme quantità di prodotti multimediali, gran parte dei quali vengono realizzati in un paese che parla una lingua diversa dalla nostra. Serie TV e in streaming americane, programmi sportivi internazionali, documentari prodotti da emittenti straniere: tutti questi prodotti sono resi accessibili grazie al prezioso lavoro di un traduttore audiovisivo.
Con l’espressione “traduzione audiovisiva” (TAV) ci riferiamo all’operazione di trasferimento e adattamento linguistico di un testo multimediale in un’altra lingua e in un’altra cultura. Questa pratica ha origine negli anni ’30 del XX secolo, in seguito all’avvento del sonoro e dei dialoghi nel mondo del cinema. Il moltiplicarsi dei prodotti audiovisivi e la necessità della loro distribuzione sul mercato internazionale segnò la nascita di questo nuovo settore della traduzione. La traduzione audiovisiva è tuttora in continua espansione ed è rappresentata dalle arti del doppiaggio (o voice over) e del sottotitolaggio.
LA COMPLESSITÀ DELLE TECNICHE DI SOTTOTITOLAGGIO NELLA TRADUZIONE AUDIOVISIVA
Il sottotitolaggio è una pratica complessa, che richiede ai professionisti del settore:
- una spiccata creatività, fondamentale per poter restituire al meglio non solo la componente verbale del discorso (ironia, umorismo, giochi di parole), ma anche quella gestuale ed espressiva;
- una profonda conoscenza della cultura di partenza e della cultura di arrivo, necessaria per assicurare la trasmissione di particolari concetti;
- competenze tecniche: per creare dei sottotitoli efficaci, infatti, occorre utilizzare software professionali dedicati;
- il rispetto delle norme standardizzate per garantire una corretta leggibilità, tra queste: numero di caratteri per riga, sincronizzazione di una battuta in corrispondenza del fotogramma preciso in cui viene pronunciata, corretto uso delle parentesi che contraddistinguono la presenza di un suono o un “verso” dell’attore. Inoltre un sottotitolo non può apparire durante un cambio di scena o di inquadratura, perché distrarrebbe lo spettatore e comprometterebbe l’effetto voluto nell’originale.
NON SOLO FILM E SERIE TV: IL SOTTOTITOLAGGIO NELLA COMUNICAZIONE AZIENDALE
La traduzione audiovisiva costituisce un importante mezzo di comunicazione. È infatti grazie a una traduzione ben fatta che il prodotto multimediale può aspirare a raggiungere un pubblico più vasto, oltrepassando i confini nazionali. Il campo di applicazione non si ferma però al settore cinematografico o televisivo: oltre a permettere la fruizione di materiale audiovisivo a persone non udenti, il sottotitolaggio può essere usato anche nel campo della comunicazione aziendale, ad esempio per realizzare video promozionali, webinar, interviste, documentari, tutorial, presentazioni aziendali e corsi online.
Il video può rivelarsi un mezzo diretto ed efficace per trasmettere i valori, la mission e i punti di forza dell’azienda, i quali, grazie ai sottotitoli, possono essere resi accessibili a un pubblico decisamente più vasto, aumentando di conseguenza le possibilità di profitto. Ciò rende la traduzione audiovisiva una risorsa preziosa per le imprese interessate a espandersi in mercati esteri.
La sincronizzazione dei sottotitoli e l’adattamento linguistico e culturale dei dialoghi sono solo due delle problematiche che rendono la traduzione audiovisiva un’attività specialistica: al fine di garantire un risultato leggibile, naturale ed efficace nella trasmissione del messaggio, la traduzione deve essere necessariamente affidata a professionisti del settore. Il team di Translation Agency può aiutarti a scoprire le potenzialità del sottotitolaggio come strumento di comunicazione aziendale, in ottica di espansione della tua attività al di fuori dei confini nazionali. Contattaci via email o al telefono per avere tutte le informazioni che ti occorrono!